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mercoledì 12 ottobre 2011

Cosa mettere nella borsa che ci accompagnerà in viaggio. Kit base!


Ieri pomeriggio ero in treno, quando facevo un resoconto mentale della giornata.
Mi sono resa conto, tra le tante cose, che tutto ciò che era nella mia borsa mi era stato utile e nulla di superfluo ed irrilevante aveva gravato sulla mia povera schiena.
 Ieri, infatti, per motivi logistici, le mie borse hanno lasciato spazio al comodissimo Eastpak da studentessa-che vuol tornare-al liceo-modalità:on.
Eastpack bianco identico al mio
A parte gli scherzi, guardando le mie borse, ho capito che l’Eastpak era l’ unica soluzione plausibile, visto che quelle capienti e capaci di supportare e sopportare il peso dei libri e del necessario appartenevano a due categorie: “troppo belle”, “troppo nuove per essere sballottate qui e là”.
Quando capita che debba fare viaggi più lunghi del solito, che sia per motivi di studio o piacere, viaggi che mi portano a star lontana da casa per un tempo maggiore alle poche ore, sia che utilizzi mezzi pubblici o la mia automobile, ci sono cose che non possono mancare nella mia maxi bag.
Un insieme di oggetti che definirei un “kit base da viaggio”.
Che al meglio rispecchia le mie esigenze, costituito da ciò che sicuramente potrebbe essermi davvero utile.
Perché è vero che non dobbiamo farci mancare nulla, m è pur vero che portare dietro del peso eccessivo sarebbe inutile, faticoso e poco corretto nei confronti del nostro fisico.
Ma passiamo a vedere cosa, generalmente, non può mancare quando mi avventuro in giro qui e là.
Innanzitutto è sempre presente un astuccio con dentro farmaci di emergenza.
 Come molti sanno ho svariati problemi di salute, per cui spazio ad antistaminici, cortisone, antinfiammatorio,  compresse per emicrania.
 La lista si allunga in base al tempo da trascorrere fuori casa.
 Ma qui parliamo di un kit base.
Quindi mi limito allo stretto necessario utile in casi di emergenza, in base alle situazioni in cui incorro frequentemente.
Non mancano mai neppure le compressine di dolcificante privo di zuccheri. Senza aspartame, perché già non sono il massimo per la salute, ma almeno questo risparmiamocelo.
Un giusto compromesso tra il mio nervo vestibolare che mal lo tollera (l’ aspartame) e l’iperinsulinemia.
Salviettine umidificate senza profumo.
 Ottime per ripulire mani, rinfrescarsi.
Utilizzo quelle senza profumo a causa della mia allergia.
 Sì, sono allergica al profumo.  
Per maggiori informazioni vi rimando a questo post.
Pensando sempre all’igiene personale, il flaconcino di tea tree oil fa parte degli onnipresenti.
 Favoloso disinfettante, utile anche per piccole bollicine, taglietti, herpes che potrebbero infastidirvi durante la vostra permanenza fuori casa.
 La mia amica Eleonora ne ha abbondantemente parlato in questo post, se non conoscete i suoi modi di utilizzo, saprà illuminarvi.
Mi dimentico sempre di acquistarli, quando si tratta di viaggi programmati in fretta e furia, ma sarebbe utile, nonché sicuro ed igienico, comprare dei copriwc, in carta, monouso, si vendono solitamente in farmacia.  Forse la loro presenza al supermercato mi ricorderebbe di prenderli!
Il burro cacao. Altro elemento costante nella mia borsa, anche quella destinata alle normali “sortite” giornaliere.
In questo periodo autunnale è ottimo contro vento e primi freddi.
 D’estate utilizzo quello con protezione 50+.
Ideale sarebbe portare  anche una protezione solare per il viso.
Ma ieri, essendo il mio flaconcino abbastanza pesante per essere una crema e dovendo portare anche dei libri, ho deciso di applicarla al mattino e lasciarla a casa.
Per quanto riguarda la parte beauty, ieri non ho portato nulla, oltre quanto indicato.
 Ma questo perché sapevo che la giornata sarebbe stata all’insegna del camminare tra varie biblioteche, lavori mentali e non solo e non avrei avuto necessità di ritoccare il trucco.
 Ero, per scelta, partita struccata.
Lo smog della città mi infastidisce (non poco) e non avendo impegni in cui era necessario essere impeccabile ho preferito lasciar modo alla pelle di respirare tranquilla.
pochette portatrucco Carpisa
Se ne avessi avuto bisogno, una minipochette porta trucchi avrebbe sicuramente contenuto mascara o top coat per ciglia, un lucidalabbra o il rossetto già applicato, una minimatita nera (se necessaria  al  makeup), ombretto per ritocchi.
Fazzolettini e specchietto! Quest’ultimo fa parte di quelle cose che spesso, quando le hai con te, non sempre le utilizzi.
Quando mancano, ne faresti uso continuamente.
Elastico per capelli e qualche mollettina. Si aggiunge alla categoria dello specchietto.
Ombrello. Non può mancare, ovvio! Per fortuna è spesso bel tempo. Tranne quando lo dimentico!ehm..
 Fa parte del kit base perfetto!
A queste cosine si aggiunge un documento di identità, cellulare e tutto ciò che abitualmente è nella mia borsa.
Spero di avervi dato qualche suggerimento utile e mi auguro di non aver dimenticato nulla.
Tranne la bottiglietta d’acqua minerale naturale.

1 commento:

  1. A "me mi" fregano l'agenda e il taccuino per gli appunti improvvisi! Quanto appesantiscono la mia borsa, ma senza mi sento persa! Per il resto, la mia situazione è identica alla tua. Mancano solo il cellulare (ne sono dipendente, lo ammetto), una confezione di tic tac, la minibusta ecologica per la spesa e gli occhiali da sole (miei e di Amaranta). Ma ovviamente questa è la mia borsa da tutti i giorni. Fossi andata all'università, probabilmente (dico probabilmente) qualcosa l'avrei lasciata!

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Grazie, ogni vostro commento è prezioso!

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