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venerdì 2 novembre 2012

La dieta è privazione? Non è detto! Provare per credere!

Ed io ho provato, ho creduto e ci sto riuscendo !!!
Negli ultimi articoletti pubblicati su questo blog, ho parlato di cibo e di come cercare di convogliare un pasto con poche calorie, pochi grassi e quanto più sano, sullo stesso binario di un pasto che sia saporito ed appagante per il nostro palato e la nostra mente di persone a dieta.
Troppo spesso il termine "dieta", che significa anche il piano alimentare che abitualmente seguiamo, nel linguaggio corrente è assimilato a "mangio-poco-e-pure-male-sono-scontento-ho-mille-voglie-ed-alla-fine-sgarro".
Uno dei motivi che portano una persona ad abbandonare il percorso intrapreso, a ricominciare a mangiare in maniera scorretta e cadere nel circolo vizioso orrendo  del "inizio la dieta-non la tollero-rimangio-prendo tutti i chili di nuovo", è il non essere soddisfatti di ciò che si mangia.
Parliamoci chiaro, a meno che non ci siano patologie dietro, la persona con qualche chilo in più adora il buon cibo. E parlo per esperienze pregresse, transitare da una alimentazione "goduriosa" ad una alimentazione molto restrittiva (rispetto a come si era abituati) non è facile da accettare, ma la cosa inutile di questi piani alimentari rigidi è il fatto che non insegnano come alimentarsi.
Una persona in sovrappeso, spesso, non sa mangiare. E per questo ingrassa.
Ma non è detto che mangi "troppo" necessariamente .
Magari non sa combinare gli alimenti nel giusto modo, non rispetta la proporzione giusta tra carboidrati-proteine-grassi ed anche questo, a lungo andare, porta ad accumulare grasso in eccesso.
Tratta dal web
E' ormai risaputo che sole 100 calorie in più al dì rispetto al fabbisogno nutrizionale giornaliero di una persona, portano ad ingrassare 6 chili in un anno.
Capirete che 100 calorie, non sono nulla. Per farvi un esempio: 3 biscotti GranTurchese Colussi sono circa 100 calorie. 2 sottilette sono circa 120 calorie. Un pacchetto di pavesini è sulle 100 calorie.

La cosa più importante che vorrei farvi capire è che quando si segue una dieta, più o meno ipocalorica, non bisogna necessariamente privarsi di cose che possono dar piacere al nostro palato.
Certo, bisogna sempre rimanere nei limiti del consentito, quindi ricordate sempre di bilanciare i vari nutrienti, limitare i grassi e bere molto.
Non è detto che per dimagrire o per mantenere il pesoforma si debba rinunciare al buon cibo, alle cene fuori oppure alle colazioni al bar. Basta saper scegliere.
Sì, mangio anche pasta così!
Tratta dal web

La chiave dell'insuccesso nei regimi alimentari è la scarsa soddisfazione di chi li segue. Chi è soddisfatto di ciò che ha, non cerca diversivi altrove.
Io sono a dieta da ben 11 mesi e posso garantirvi che per me è un record!!!
Anche perchè in questi mesi non mi sono fatta mai mancare nulla, fatti salvi dei biscotti al burro (nascosti nella dispensa nel lontano gennaio e ritrovati qualche giorno fa per caso) e il mio adorato gorgonzola (che giorni fa ho assaggiato su un pezzo di pane, ottimo!!!), ma per mia personalissima scelta e non perchè obbligata.

Io ci sono riuscita ad imparare a regolarmi, a pensare prima di mangiare, potete farlo anche voi.
Basta iniziare e volerlo davvero.
Perchè la componente fondamentale è la volontà ed il voler cambiare, iniziare a volersi bene.
E non solo per quei magnifici vestiti che vorremmo tanto o per la prova costume, ma per la nostra salute.








lunedì 1 ottobre 2012

Oggi in tavola pasta gustosa e light: Peperoni e philadelphia

Oggi ho intenzione di proporvi uno dei piatti che ho preferito in assoluto durante questa caldissima estate.
Arrivo un poco in ritardo, ma l'ingrediente principe è ancora reperibile fresco.
Surgelato, ormai si trova sempre ma cerchiamo di preferire la frutta e verdura di stagione.
Personalmente è stata una piacevolissima scoperta, magari molti la conosceranno già, ma nel mio nuovo stile alimentare non aveva ancora fatto il suo ingresso. Trionfale, oltretutto!
Sto parlando di un primo piatto, entrato dalla mia boccuccia e rimastomi nel cuore.
Si tratta della pasta ai peperoni e philadelphia.
Da quando ho iniziato la dieta, ma sarebbe meglio dire "da quando ho iniziato ad alimentarmi in maniera sana", la panna da cucina è sparita dalla mia tavola e dalla mia dispensa.
Non per questo, però, la pasta condita con la panna mi sia diventata improvvisamente antipatica!
Come rimediare? Con qualcosa di molto simile, ma migliore, che non resti sullo stomaco come il cinghialotto di una nota pubblicità di digestivi.
Potete anche variare il tipo di verdura, magari in seguito vi scriverò altre ricettine simili.
Vi lascio ad ingredienti e procedimento.
Ah, vi voglio aggiungere che la quantità dei peperoni non la metterò, hanno pochissime calorie e la verdura in genere (fatte le dovute eccezioni) è abbastanza libertina nelle quantità.

INGREDIENTI:
70 gr di pasta integrale (o quanta ne prevede il vostro pasto)
40 gr di philadelphia o altro formaggio spalmabile simile,magari light, ma anche fromage blanc / total 0
peperoni q.b.
5 gr di olio evo (un cucchiaio-opzionale)

PROCEDIMENTO:
Lavate e ripulite i peperoni dai semini eventualmente presenti all'interno.
Peperoni - immagine tratta dal web
Tagliateli a fettine preferibilmente fine, in questo modo la cottura sarà più veloce.
Ponete il tutto in una padella e aggiungete acqua fino a coprire le verdure.
Non ne serve molta, in realtà.
Chiudete con un coperchio e aspettate che si riscaldi il tutto.
Di tanto in tanto girate, in modo che i peperoni si cuociano tutti in maniera uniforme.
Formaggio tipo philadelphia -
 tratta dal web
Se necessario aggiungete altra acqua, fino a che non abbiano raggiunto il grado di cottura desiderato.
A questo punto fate asciugare l'acqua rimasta e noterete il formarsi di un gustoso sughetto, frutto dei peperoni.Attenzione!!! Non essendoci olio, prestate moltissima accortezza adesso!!! Potrebbero attaccarsi!!!
Penne rigate crude- tratta dal web
Spegnete il fuoco ed aggiungete il formaggio spalmabile-philadephia e mescolate quando i peperoni sono ancora belli caldi, così si scioglierà per benino.
Salate e se necessario aggiungete l'olio extravergine d'oliva.
Personalmente ne faccio a meno e lo riservo ad altre pietanze della giornata.
Non eliminatelo mai totalmente! E' comunque un alimento basilare e genuino, basta non esagerare.
Cuocete la pasta, al dente è l'ideale per la digestione e per evitare inutili picchi glicemici.
Aggiungete il sughetto, mantecate un momento in padella e servite.
Buon appetito!!!


Apporto calorico della ricetta: 412 Calorie,
conteggiato utilizzando 70 grammi di pasta, 40 grammi di formaggio spalmabile light ed un cucchiaio di olio evo: 412


N.B.: essendo presenti nel piatto carboidrati, verdure, proteine, potrebbe essere un piatto unico, ma fatevi sempre consigliare dal vostro medico, soprattutto se siete in regime ipocalorico. :-)



lunedì 17 settembre 2012

Quando un numero cambia una serata. Da "Il cibo ti fa bella-Australia" a Gordon Ramsay

Ma quanto sono stonata io???
Accendo la tv.
Real time.
Un programma con cuochi e cucine.
Aspetto "Il cibo ti fa bella-Australia".
Real time
E' molto presto, mancano 20 minuti alle 21.
Ho tutto il tempo di mandargli un sms per augurargli una buona partita di calcetto.
Ho anche il tempo per una brevissima doccia e mi lavo anche i denti. Così, velocemente, torno in camera!
Non è tardi, per fortuna!
Sono le 21.05 e ho la tv in camera che ancora trasmette questi chef che preparano piatti di cui non vorrei nemmeno sentir parlare.
Passa il tempo, pigiamino per me.
Ancora niente programmino sul cibo e sane abitudini.
Decido di fare un giretto su facebook, dalle dolcissime dietine di "Donne a dieta, sosteniamoci".
Nel frattanto, questi qui continuano a servire "zuppa di cipolla con melassa" arrrgh!!!!!
Ah, ecco, c'è anche Gordon Ramsay.
Cavolo, ma non inizia il programma?
Aspettavo da sabato!
Ho preparato la cena in tempo per mangiare con calma ed essere libera alle 20.30!!!!!!
Sto per scrivere un post sul gruppo per chiedere alle ragazze se per caso il mio Real Time non avesse deciso di prendere vita propria e palinsesto autonomo rispetto al resto d'Italia, quando una cosa attira la mia attenzione.
Guardo nello schermo.
In alto.
A destra.
 Accanto alla scritta "Real time", con i suoi colori che fanno perfettamente pendant l'uno con l'altro, eccolo lì.
La spiegazione della dipartita del programma da me tanto atteso.
più uno
Più uno!!!
Un numero.
Eh! Me l'hanno sempre detto che la matematica è fondamentale.
Solo che io non ho mai voluto accettarlo.
Certo!
Perchè un +1 può cambiare l'andamento di una serata, farti domandare per l'ennesima volta quanto sia tu, donna italica, ceppa.
Può farti slittare la telefonata come tutti i lunedì, quando, invece, avevi fatto in modo che non fosse un "tutti i lunedì".
Perchè commentarlo con le ragazze senza essere in differita di un'ora era molto più carino.
Perchè magari i post che più mi piacciono sono quelli a cui non ho mai pensato fino ad un attimo prima di scrivere l'indirizzo di blogger.
Proprio come questo qui!
Che poi, è appena passato uno spot con riepilogo programmi di questa sera e credo proprio che sia io che abbia capito male l'orario!
Quindi la mia posizione peggiora!
Ma questo post ormai è fatto.
Come ormai è ancora di più una certezza che i numeri ed io proprio non andiamo d'accordo.
Nemmeno quando si tratta di orari e canali televisivi!








giovedì 13 settembre 2012

Merenda sana, dietetica e sfiziosa? Yogurt, mandorle e marmellata! Calorie? una sciocchezza!

Una buona merenda è alla base di una buona giornata, del buon proseguimento di quella cominciata (qualcora si tratti di spuntino mattutino) e di un modo piacevole per appropinquarsi alla cena senza arrivarvi affamati, facendo il pieno di energia per il resto della giornata.

Oggi la mia attenzione si focalizzerà su una delle varie merende a base di yogurt che consumo abitualmente.
E' una delle mie preferite, poichè mette insieme la dolcezza della marmellata, il sapore dello yogurt magro e la croccantezza delle mandorle.
Oltretutto gli alimenti sopra citati anche hanno delle notevoli proprietà.

E' una merenda ottima per persone iperinsulinemiche come me, avendo un indice glicemico basso (Yogurt magro 0.1% I.G. 30; Mandorle I.G.: 15; Marmellata senza zucchero I.G.: 30), ovviamente è consigliato anche a chi segue una dieta ipocalorica.

Nel caso in cui seguiate una dieta finalizzata al mantenimento del peso, potrete sostituire la marmellata senza zucchero con una normale e magari aumentare (leggermente) le quantità!

Vi lascio alla ricettina semplice e velocissima!!!

INGREDIENTI:

125 grammi di yogurt magro 0.1%
20 grammi di marmellata
3 mandorle pelate



PROCEDIMENTO:


ciotolina di yogurt magro
125 gr di yogurt magro 0.1%



Versiamo lo yogurt all'interno di una ciotolina.
Questa che ho, presa anni fa con dei punti, la adoro per questa merenda!






marmellata hero diet
Marmellata Hero Diet alle fragole

   

      Aggiungiamo la marmellata, al centro sarebbe meglio, così dopo si amalgama bene e più facilmente, altrimenti, almeno a me, si attacca alla ciotola






mandorle pelate
tre mandorle pelate


Adesso è arrivato il momento di far entrare in scena le mandorle
:-)
Per farlo abbiamo bisogno di un coltello, o qualcosa che sia efficace per sminuzzare.







E' quasi pronto!!!

 Sminuzziamo per benino le mandorle e spargiamole sullo yogurt e la marmellata in maniera uniforme.
Anche l'occhio vuole la sua parte!
;-)




Adesso, non ci resta che mescolare il tutto dopo aver deliziato anche i nostri occhi ed assaporare questo mix di alimenti sani e nutrienti!!!
Buon appetito e Buona merenda!!!

yogurt marmellata mandorle
Buon appetito!!!


Piccola precisazione sugli ingredienti: le quantità indicate sono ovviamente variabili, come anche il caso in cui vogliate sostituire la marmellata da me utilizzata, ossia la Diet Hero, con una di diversa marca e contenente zuccheri, che anche quelli nelle giuste quantità servono al nostro organismo!

Apporto calorico della ricetta: 80 Calorie















mercoledì 5 settembre 2012

Infuso di rosmarino, benefico e rincuorante!

Il rosmarino ha molteplici proprietà, possiamo beneficiarne attraverso l'utilizzo di olio essenziale, oppure berne un rincuorante infuso.
Qui di seguito troverete le modalità con cui preparo la meravigliosa bevanda che mi scalda dopo i pasti, dagli inizi di settembre.
L'arrivo di questo clima fresco e piacevole ha aiutato questa buona abitudine a radicarsi nelle mie giornate.


INFUSO DI ROSMARINO - PREPARAZIONE :

Pentolino con acqua Santa Croce, povera di sodio
Mettere a riscaldare in un pentolino circa 150 gr di acqua, l'equivalente di un bicchiere e mezzo abbondante.
Mentre si scalda, lavate i rametti del vostro rosmarino e se preferite utilizzate solo le foglioline lunghe.
La quantità di rosmarino per 150 gr è all'incirca 4 cm di rametto, Se possibile, utilizzate quelli più in alto, più teneri e ricchi di foglie.








Versiamo l'acqua nella tisaniera
Quando l'acqua inizia a fare le prime bollicine caratteristiche, spegnete il fuoco e versatela all'interno della vostra tisaniera.
Mi raccomando, fate questa operazione piano piano, poichè l'acqua deve passare all'interno dei buchini, potrebbe metterci un po' e  cascare tutta (bollente!!!).


Si sente già il profumino ^^




Chiudete con un coperchio ed attendete 10-15 minuti.







Infuso di rosmarino quasi pronto!


Trascorso il tempo tecnico di infusione, alzate il coperchietto e tirate via il filtro.
Ricordo sempre di fare i passaggi piano piano.
Fate scolare per bene, in modo che nulla vada sprecato e godete del profumo inebriante e caratteristico del rosmarino.




Volendo è possibile dolcificare, magari con un po' di gustosissimo miele.
Per chi segue un regime ipocalorico, o di controllo degli zuccheri ingeriti, consiglio di riservare la dose ad altro, visto che l'infuso è ottimo anche puro.
Qualche sera fa ho aggiunto una fogliolina di salvia, anch'essa ottima per il nostro organismo.

Infuso di rosmarino! 
Le proprietà della salvia le ritroverete in questo articolo [tempo tecnico di scrittura e potrete leggerlo al link che inserirò :-) ]

















martedì 4 settembre 2012

Il rosmarino, arbusto dalle mille proprietà benefiche!

La natura ci offre tutto ciò di cui abbiamo bisogno e spesso non occorre nemmeno andare a cercare ciò che ci fa stare bene troppo lontano.
Un rametto di rosmarino, infatti, spesso lo abbiamo nel nostro orticello o addirittura sul balcone di casa, educato e composto nel vasettino, con i suoi caratteristici fiorellini azzurrognoli.
Pochi, però, sanno che il rosmarino, oltre ad essere un ottimo insaporitore, è anche un arbusto con proprietà terapeutiche.
Andiamo a vedere più nel dettaglio quali sono.

Il rosmarino è un toccasana innanzitutto per l'apparato gastrointestinale e per quello epatobiliare.
Ha proprietà calmanti sulla colite e sulla nausea, aiuta i casi di problemi di digestione e vomito.
Ne trae sollievo anche il paziente affetto da MRGE ( reflusso gastroesofageo ).
Rosmarino del mio giardino
In merito all'apparato epatobiliare, il rosmarino agisce come depurante in caso di sovraffaticamento del fegato ed in generale come coadiuvante per le varie patologie più o meno importanti che possono riguardarlo (colecisti, ittero, calcoli biliari).
Dopo un pranzo abbondante o un pasto più pesante del solito una bella tazza di infuso ci sta a pennello per alleggerire il nostro fegato!

Il rosmarino è utile anche in caso di dolori muscolari ed articolari.

Avrete notato, magari in preparazioni galeniche, ma anche su creme in commercio che nell'inci vi è la dicitura "Rosmarinus officinalis", si tratta del nostro caro rosmarino! E' ottimo in caso di pelle grassa ed impura.
Se è presente invece negli shampoo è perchè questo arbusto fortifica i capelli.

Insomma, che la natura ci offra ciò di cui necessitiamo è vero, ma con il rosmarino ha fatto proprio un capolavoro.
Che poi, con i fiorellini e potato per benino è anche molto bello come pianta ornamentale!

Qui trovate come potete utilizzarlo sotto forma di infuso


Un estratto di questo articolo è presente anche nella rubrica "Il mini magazine di Pocepollina" sul gruppo Facebook Donne a dieta, sosteniamoci (il gruppo delle dietine di Giovy)

lunedì 20 agosto 2012

Pocepollina è tornata!!!


Vuoi usarmi?cita la fonte!!! :-)
Cari pocepollini e pocepolline,
questo blog è stato trascurato per troppo tempo, questa volta non ho scusanti, la colpa non era di nessuno se non mia.
Dal web ero un po’ “schifata”, passatemi il termine e quindi mi sono allontanata un poco da tutto. Ho concentrato il tempo su me stessa e su alcune cose che andavano sbrigate.
Ho cambiato stile di vita, ma non lo studio (ahimè) ed alcune cose che prima non mi appartenevano sono entrate a far parte delle mie giornate.
Per molti sarà la normalità, ma per me non lo era (prima di suddetti cambiamenti, ovviamente).
Di cosa parlo?
Subito detto.E spiegato.
Il mio ribrezzo per il web è partito prima di tutto dal famosissimo social network Facebook. Accettare anche amicizie che nella realtà sono finte, non porta a nulla di buono, soprattutto per chi vede la navigazione anche come svago.
Non ho litigato con nessuno, per carità, non è di questo che parlo. Ma ero in un periodo in cui aprire e leggere alcune cose un po’ mi urtava e, avendo la lingua difficile da tenere a freno, ho preferito allontanarmi per un po’.
Di ciò, ha pagato le conseguenze anche questo mio piccolo spazio. Le cose da dire erano tante, ma nel momento in cui andavo a scrivere mi pareva tutto già detto e già fatto, insomma, emotivamente non è stato un bel periodo.
Ma vi starete chiedendo (spero) come ho impiegato il mio tempo. Presto detto.
Mi sono concentrata su me stessa. Quando non ero all’università a seguire corsi, o sul treno di ritorno, mi sono dedicata a cambiare il mio stile alimentare, il mio stile di vita, rendendolo più sano e più salutare.
Come è ben noto sono iperinsulinemica e per quanto stessi attenta non era abbastanza. Oltretutto lo scorso anno avevo avuto una non bella esperienza che mi aveva portato a non credere in me stessa e nelle mie capacità, ad avere una scarsissima fiducia e poca stima della persona che sono. In questo campo mi sentivo una perfetta incapace, proprio perché l’anno prima, mentre tutti riuscivano nel loro intento ed io no, la fiducia nelle mie capacità e nella mia forza si era man mano affievolita, stavo male con me stessa, con il mio corpo e fondamentalmente con il resto del mondo. Come dice la mia amica, nonché blogger, Eleonora “ogni chilo in più è un centimetro che interponiamo tra noi e il resto del mondo”. Niente di più vero.
Ma “l’uomo è un animale sociale”… ed io sono socialissima e questo vestito che mi ero cucita addosso, proprio non mi piaceva e mi stava stretto, non solo per i chili in più. [Filosoficamente non so se la citazione rimi molto, a poco importa]
Già attraverso gli articoli di A natural esperience of life era scattata in me quella molla che mi spingeva al cambiamento, all’amarmi di più e a rispettare il mio fisico, non tanto per l’apparire ma soprattutto per l’essere. Lo stato di salute può essere di gran lunga influenzato dal nostro peso e mangiare bene significa stare bene.
Una sera di dicembre, poi, un incontro con una mia vicina di casa (la dolce, frizzante e troppo buffa Pina) mi ha dato modo di dare una svolta. Ma qui inizia un’altra storia, che merita un capitolo a parte.
Ora sono tornata, sono diversa ma sempre io, perché sono più frizzante di prima, ma anche meno “pesante”.
Ho due tag in arretrato, quello di LaFrancy e quello di lagattamakeup.
Appena ho connessione li farò, perché al momento sono in Calabria, pubblicherò questo post e farò i tag.
Un saluto a tutti!!!

giovedì 9 febbraio 2012

E se ti fa incazzare?

Questa mattina ero ancora nel letto, al calduccio e non mi decidevo ad alzarmi, quando mi è venuta in mente una frase.
Bella, molto bella.
Non ricordo dove l'abbia sentita, se le parole erano proprio queste, ma il significato sicuramente sì.
La frase è questa:

"Se un uomo ti fa più piangere che ridere, allora non è l'uomo giusto per te"

Cagnolino arrabbiato 
Ed io mi chiedo: e se ti fa incazzare?

Vale la stessa cosa o c'è qualche deroga?
No, perché magari mi farebbe piacere saperlo!

Buona giornata!








Immagini tratte da Clinica veterinaria Gaia

martedì 7 febbraio 2012

Ma quanto è altruista la Lines?!? [Articolo 2]

Era da un po' che non scrivevo, per ovvi motivi che non sto qui a riscrivere (maledetti ladruncoli di cavi telefonici) , ora dobbiamo rimetterci in carreggiata.

Faccio un piccolo excursus per comunicarvi che a seguito di piccoli sondaggi fatti tra le mie lettrici, ho deciso di suddividere le frasette di una cartina.
Non farò, quindi, come la scorsa volta, una cartina per puntata, ma una frasetta per puntata!
Ogni commento, insulto, complimento, espressione di accordo in merito alla decisione, potete comunicarmelo qui sotto, con un commento!
Ma adesso veniamo a noi. Espressione concentrata.

E'  giunto il momento.
Il momento che molte aspettavano.
Il momento tanto desiderato...........
Del secondo articolo della rubrica:

  "MA QUANTO E' ALTRUISTA LA LINES ?!?"


A questo punto fate finta che ci sia la musichetta di sottofondo a mò di sigla.
Ecco, brave, ma anche bravi, perchè no?, mettetevi comodi ed imparate cosa mamma Lines ci propina questa volta.
E', come dire, un po'... diversa, per cui, amici puritani, voi non apprezzerete!
Frase cartina lines seta verde, se non si notava abbastanza ^^


Frase 1:   "Nella fase premestruale si possono manifestare anche effetti positivi come l'aumento del desiderio sessuale e della creatività"
 [La voce che immagino per la lettura di questa perla è molto simile a quella degli spot pubblicitari gasatissimi]

TRADUZIONE:
Cara mia , se vuoi spompare il tuo uomo, è questa l'ora, potrai sempre attribuire il tutto alla fase premestruale!!! Yuppiiii!!!
E se vuoi provare posizioni strane che l'uomo pigro con cui abitualmente usi "giacere" [sì, vi prego, passatemi questa espressione antica e demodè, fa tanto professoressa d'altri tempi ^^]  non permette, è questo il momento.
Dacci dentro "finchè fa male, fin quando ce n'è", lo dice Ligabue, mica io!
Che poi, diciamoci la verità, mia cara Lines Seta/Idea/Ultra alata o meno, non è che tu abbia scoperto un nuovo satellite della terra! E poi, sempre carissima Lines, hai dimenticato che anche negli ultimi giorni del ciclo, moltissime donne hanno "il motore che move il mondo e l'altre stelle" a tremila giri! Accade anche me, sai? (Non l'amore, cosa avete capito? *.*)
Ed è qui che la femmina italica (ma anche no) sclera!
Perchè, in quei giorni, a meno che non vuoi andare sul set di qualche film carico di rosso, non puoi andare molto lontano.
Sempre non considerando l'uso di tampax ( i tuoi colleghi meno pettegoli ) e l'apertura di altre saracinesche di cui non sto qui a discorrere adesso.
Anche perché non mi sembra l'articolo adatto.
Per cui, mia cara Lines, hai scoperto il fuoco.(Ancora una volta)
Anzi, il fuoco lo hai acceso!
Ora voglio proprio vedere!
Però, dobbiamo ringraziarla, perchè grazie a lei, ci sono le mie traduzioni! :-D


A questo punto avrei dovuto tradurre la seconda frase della cartina, ma per la lettura dovrete aspettare ancora un po', la termino, documento il tutto con foto e vi rendo nota la verità suprema.
Oggi sono proprio in vena di tirarmela un po', in maniera ironica, ovvio!!!

Ah, ultima cosa, qualcuno che ha letto la bozza ha detto di non aver capito il senso, vi prego, ditemi che si comprende!

Saluti a tutti, spero che continuiate a seguire questa piccola rubrica!

Pocepollina (Giusy)


Gli articoli precedenti li trovate qui:


- Ma quanto è altruista la Lines ?!?_ articolo 1
























giovedì 2 febbraio 2012

proviamo il dominio nuovo WWW.POCEPOLLINA.COM

mi scuso con i lettori, ma sto provando la reindirizzazione sul nuovo dominio www.pocepollina.com !!!!
Grazie anche a voi lettori!!! :-)

mercoledì 1 febbraio 2012

Pelli intolleranti, allergiche? C'è BIONIKE

E' da un po' di tempo che volevo parlarvi di questi prodotti.
Come ho anche spiegato in questo articolo, sono allergica al profumo.
Inizialmente sentire di non poter usare prodotti di make up, cura del corpo e simili mi aveva lasciato a dir poco basita e sconfortata.
Poi, su consiglio del mio dermatologo ho scoperto l' azienda farmaceutica Bionike, specializzata nella formulazione di prodotti rivolti a persone con intolleranze verso i profumi, glutine, nickel e conservanti.
Personalmente la consiglio anche a chi tollera tutto, ma vuol preservare la propria pelle, il proprio corpo da questi agenti che in quelche modo possono essere aggressivi e causare più danni che altro, soprattutto se non si tratta di case che eseguono effettivamente test (magari non su animali) e antepongono il guadagno alla salute dei consumatori.
Bionike ha articolato i prodotti in varie linee:

  • Linea Defence (comprende prodotti per make up, viso, corpo, solari, deodoranti, capelli oltre una gamma man)
  • Linea Triderm - Triderm Baby - Triderm Intimi (spazia da molteplici bagnoschiuma, doccia schiuma, olio per il corpo, sapone mani, mousse all'ossido di zinco, prodotti per bambini e detergenti intimi)
  • Linea Proxera (altamente idratante, indicata per casi di xerosi che spesso ritroviamo a causa della psoriasi, dermatite atopica ed ictiosi, ma come scritto sopra consiglio l'utilizzo, nelle giuste quantità, a chiunque)
  • Altre linee: Acnet, Jonicap, Royal face, corpo, dermovital ed altre ancora che però non tratterò in futuro, almeno per il momento, dato che non posso utilizzarli. Se avrò modo di avere esperienza diretta vi metterò al corrente.
Della Bionike ho provato svariati prodotti make up, la linea solari, la triderm e triderm intimi.
Recensirò un po' tutto ciò che ho avuto modo di provare e spero di avere la possibilità di confrontarmi con altre bloggers che hanno trattato i prodotti, ma anche con voi che mi seguite.
Perchè scambiarsi info e pareri è un aiuto per chi è alle prime armi, ha scoperto una ipersensibilità e non vuol rinunciare a farsi bella, sentirsi bella, migliorarsi o semplicemente prendersi cura della propria persona.
Non vorrei essere ripetitiva, ma anche chi tollera di tutto di più, dovrebbe provare prodotti più "sani", in questo anche l'erboristeria aiuta.

Le recensioni prodotti le preferite singole (ogni articolo un prodotto) oppure per linea?
Spero mi facciate sapere, un saluto a tutte!!!! :-) e tutti!!! :-)

Se volete contattarmi per chiarimenti fatelo pure all'indirizzo mail: scriviagiusy@gmail.com

martedì 31 gennaio 2012

Ricetta facile e divertente: TORTA SHREK per dirvi grazie!

Mannaggia, mannaggia.
Chiedo venia per il ritardo!!!
Purtroppo hanno rubato i cavi telefonici, di nuovo, il 30 settembre, ho avuto nuovamente la linea a fine dicembre e ho sbagliato a non pubblicare immeidatamente tutte le cosine arretrate che avevo, cme ad esempio questo articolo.
Nato per essere un ringraziamento per le mille visite che arriva alla soglia delle 2000!!!!!!
Il colmo sapete qual è? Che adesso sto scrivendo usufruendo della connessione del cellulare, perchè... abbiamo un guasto sulla linea!
Eccola qui, non è bellissima, ma spero apprezziate ^^
Cose impensabili ed inconcepibili, nel 2012!!!
Per questa ricetta avevo scattato molte fotine, spero di riuscire a caricarle, o come minimo di riuscire a farvi vedere i punti salienti del procedimento!
Fatta questa piccola parentesi passiamo immediatamente alla nostra torta.
Come vi avevo anticipato qui, ho deciso di decorarla con il numero mille per ringraziarvi delle numero visite raggiunto.

Avrei offerto una mega fetta a ognuno di voi, ma la tecnologia non ce lo permette ancora.

La torta non è propriamente dietetica. Fa parte dei dolci da consumare con moderazione, senza esagerare. Una fettina può essere una merenda carina per un bambino molto attivo, così attivo che non si ferma nemmeno per mangiare.
Il verde dell'orco buono Shrek, del cartone animato, che magari racconterete a vostro figlio mentre la mangia è un ottimo trucco per attirare l'attenzione!

Ho provato e avuto risultati, anche se non erano i miei figli :-)
Ma adesso passiamo (finalmente) agli ingredienti:


  • 3 UOVA 
  • 1 VASETTO DI YOGURT BIANCO DA 125 GR
  • 2 VASETTI DI ZUCCHERO
  • 3 VASETTI DI FARINA
  • 1 VASETTO DI OLIO (NON DI OLIVA!)
  • 1 BUSTINA DI LIEVITO PER DOLCI
  • 1 VASETTO DI SCIROPPO ALLA MENTA
  • 100 GR DI GOCCE DI CIOCCOLATO (opzionali, io non le metto)
Per guarnire:
  • NUTELLA
  • COCCO (questa volta non l'ho utilizzato poichè ho lasciato spazio alla granella verde)
Il procedimento prevede dapprima che uniate le uova allo zucchero.
Amalgamate bene fino a che questo non si sia sciolto.
Aggiungete il vasetto di yogurt.

Aggiungiamo lo sciroppo di menta
Adesso prendete lo sciroppo alla menta e versate il vasetto nell'impasto. Continuate ad amalgamare. Sarà diventato verde!!! La tonalità del colore cambia da marca a marca di sciroppo. Come anche il tono dell'aroma. Alcuni sciroppi permettono l'utlizzo di poco prodotto perchè il sapore è molto forte. In questo caso non utilizzatene più di quanto previsto.
Se, al contrario, il sapore del vostro sciroppo è più leggero e delicato potete arrivare ad aggiungere fino a due vasetti al composto. Ne gioverà il colore. Sarà più verde!
A questo punto, chiusa la piccola parentesi sugli sciroppi, possiamo aggiungere poco a poco la farina. Non mettetela tutta insieme, perchè oltre a fare una meravigliosa nuvola bianca quando azionerete lo sbattitore, verrebbero dei grumi difficili da eliminare.
Continuate ad amalgamare il tutto per qualche minuto e infine incorporate l'olio e poi la bustina di lievito.
Nel caso abbiate deciso di utilizzarle, è il momento delle gocce di cioccolato.

Imburrate ed infarinate la teglia ovvero utilizzate la carta forno per far sì che non si attacchi  e mettete il tutto in forno NON preriscaldato a 180° per 35 minuti.
Vi consiglio di controllare la tempistica personalmente, magari aiutandovi con uno stuzzicadenti, poichè talvolta impiega più tempo, talvolta meno!
Non vorremo mica mangiarla cruda, o peggio bruciacchiata?!?
Ecco come dovreste posizionarla :-)
A cottura ultimata, sfornatela e sistematela su un vassoio premurandovi che la parte che toccava il fondo della teglia adesso sia rivolta verso l'alto.
In questo modo potremo guarnire il lato "liscio" della torta e non avremo quelle antiestetiche buche causate dalla lievitazione.

Mentre è ancora calda spalmiamo la nutella su tutta la torta. Mi raccomando di non fare uno strato spesso. Altrimenti risulterà troppo dolce. Usate il giusto.
A questo punto non ci resta che spolverare con farina di cocco, attendere che sia fredda e gustrne e un pezzetto in compagnia!
Come vi ho già scritto ho utilizzato questa volta la granella verde, per il numero 1000.
Ma potete sbizzarrire la vostra fantasia, magari non perdendo di vista il tema shrek.
Ho pensato a delle modifiche. Magari una torta Minnie arriverà al più presto! Per le femminucce! :-)
Se non vedete foto, ahimè, non ha retto la linea!
Vorrei ringraziare ogni singolo visitatore, ogni followers ed iscritti su facebook!
Spero vi piaccia e...

Buon appetito!




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